Erich MENDELSOHN, WOGA-Komplex.
Kabarett/Restaurant+Ladenstraße+Apartment-Hotel, Berlin-Wilmersdorf, 1927-1930




KABARETT/RESTAURANT
Il blocco piatto e dagli angoli arrotondati che si sviluppa lungo la Albrecht-Achilles-Straße con testata su Kurfürstendamm, fu concepito per ospitare un piccolo teatro-cabaret. È parallelo al corpo di fabbrica dell’Universum-Kino, con cui dialoga sia per le sue forme arrotondate sia per lo stesso uso del klinker scuro e per la presenza di lunghe finestre a nastro. Questo teatro circolare, come anche la sala dell’Universum-Kino, era considerato all’avanguardia sia per quanto riguarda l’acustica che per le soluzioni tecniche elaborate per migliorare la visibilità. Nel 1928 divenne sede del Kabarett der Komiker, che utilizzò la sala per spettacoli di cabaret. Fu la prima sala progettata in Berlino appositamente per questo tipo di spettacoli. Internamente si componeva di un palco con scenografie a scorrimento, parete tagliafuoco, sistema antincendio e un impianto di areazione forzata che eseguiva un ricambio d’aria ogni 10/15 minuti. Erano presenti posti a sedere intorno a tavolini, ma in caso di spettacoli speciali, si poteva ottenere una platea con 850 posti. Davanti al teatro, quindi con affaccio sul viale, era ospitato il Café Astor, un rinomato ristorante/sala da ballo berlinese. Ai suoi lati c’era una serie di piccoli negozi, che poi proseguiva lungo la Ladenstraße. Dopo il 1933, il cabaret diventò un luogo per spettacoli in particolare di artisti ebrei, le cui possibilità per attività culturali verranno però sempre più ostacolate dalle autorità politiche. Dal 1935 al 1937 il caffè veniva usato come sede principale dell'Associazione culturale ebraica. Il locale chiuse nel 1944. Negli anni Cinquanta questo blocco è stato ricostruito con alcune variazioni e, negli anni, ospitò il British Center, una sala bowling, il ristorante Ciao Ciao e la discoteca Far Out. Oggi contiene una pizzeria, una discoteca e alcuni piccoli negozi.

LADENSTRAßE
Il blocco del Kabarett/Restaurant è separato da quello del cinematografo dalla via pedonale. Lo slargo tra questi due bassi corpi edilizi forma l’accesso ad una piazza che, dal Kurfürstendamm, conduce alla via dei negozi che, sul fondo, passa sotto l’Apartment-Haus, per poi penetrare all’interno della zona residenziale fino ad arrivare al parco interno (ora sede di alcuni campi da tennis). Questa via commerciale fu concepita come una componente economica molto importante del WOGA-Komplex, che avrebbe dovuto attrarre molti acquirenti con vantaggiose offerte commerciali per gli ospiti dell'Apartment-Hotel, ma anche per i residenti nella zona. La serie di piccoli negozi si affacciava sul lato sinistro della via; altri negozi erano distribuiti su due piani e si affacciavano direttamente sul lato maggiore dell’Universum-Kino. Tuttavia queste attività non riusciranno a competere con i molti negozi che nello stesso periodo vennero aperti lungo il Kurfürstendamm, per cui furono costretti presto a chiudere.

APARTMENT-HOTEL
Si tratta del blocco a carattere residenziale posto sul fondo della via dei negozi. Progettato come albergo, a causa del crollo della borsa del 1929, gli investitori preferirono trasformarlo subito in un ulteriore complesso residenziale (Apartment-Haus). Questo blocco ha ridotto la profondità dell'arteria commerciale interna, determinando una volumetria finale dell’intero WOGA-Komplex più compatta. L'edificio è largo 45 mt e contiene mono e bilocali. Si sviluppa in verticale per un totale di sette piani e ad ogni accesso è presente un ascensore. Gli appartamenti al primo piano dispongono di ampie terrazze che si affacciano sulla via commerciale. Dal lato posteriore si sviluppano due ali parallele lunghe 60 mt e alte cinque piani; su ogni piano si trovano quattro appartamenti. Questi due blocchi edilizi sono dotati di una rampa esterna ad una corsia che consente di raggiungere i garage che si trovano sulle ali esterne. Dal punto di vista architettonico l’idea più originale è il ponte di collegamento con l'unità edilizia del cinema, la cui funzione originaria era quella di consentire agli ospiti dell’hotel, in caso di maltempo, di raggiungere il cinema mediante un passaggio coperto. (testo e immagini di Pierluigi ARSUFFI, tutti i diritti riservati)